Tradimenti e Politica
Autore: Diego Celi - Pino Privitera
Categoria: Politica
Il sommo Poeta, al centro dell'inferno, assieme a Lucifero pone Giuda, Bruto e Cassio. Traditori di Dio e traditori dello Stato. Per Dante il tradimento è il peccato più grande e imperdonabile, il meno giustificabile in assoluto. Pietro tradisce Cristo per paura e debolezza, Bruto e Cassio tradiscono Cesare per ragioni politiche, Giuda per denaro. Pietro è perdonato e posto a capo della Chiesa, mentre i nomi di Giuda e Bruto evocano, ancora oggi, l'aberrazione della colpa e l'idea stessa del tradimento. Il tradimento ha una giustificazione? Paura e debolezza possono giustificare il tradimento mentre slealtà, tornaconto e interesse meschino non possono suscitare il perdono. In politica, per esempio, cambiare idea o posizione è lecito ma si pone il problema della lealtà verso gli elettori e verso il partito. La seconda Repubblica ha rappresentato l'apoteosi del tradimento politico inteso come slealtà e opportunismo, distante dalla tragica rappresentazione shakesperiana. In questo, i tradimenti non sono narrati come conflitti interiori, passioni profonde, fantasmi sacrificali bensì come azioni spesso misere e opportunistiche proprie di uomini fragili.
Cod. ISBN: 978-88-9915060-0
Formato Libro: 15x21
Pagine: 96
Anno di Pubblicazione: 2019
€ 12,00 (IVA incl.)
Sotto Assedio - Cronache delle vicende ...
Autore:Domenico Barca - a cura di G. Lo Presti e M. Tricamo
€ 25,00 € 20,00