Il 19 dicembre 1956 moriva a Bari Maria Lucifero le cui ultime volontà, contenute nel testamento redatto il 6 maggio 1956, stabilivano che l’intero patrimonio di famiglia fosse utilizzato per la realizzazione di una colonia permanente a sostegno dei bambini più disagiati, intestata al padre “Barone Giuseppe Lucifero di San Nicolò”. Tale disposizione trovò piena attuazione negli anni successivi con l’istituzione di una Fondazione.

Ricorrendo il sessantesimo anniversario della morte della benefattrice, il Consiglio di Amministrazione ha inteso, con questa iniziativa editoriale, rendere omaggio alla grande generosità di una nobildonna il cui gesto rappresenta un raro esempio di altruismo ed una straordinaria espressione di nobili sentimenti.

Nel libro l’autore  ricostruisce gli avvenimenti più importanti che hanno riguardato il nostro Promontorio, evidenziandone anche le non comuni peculiarità naturalistiche. Un capitolo è dedicato ai Baeli-Lucifero, l’antica prosapia che per oltre quattro secoli si rese protagonista a vario titolo della storia cittadina. 

La parte principale del testo è riservata alle vicende della Fondazione fin dai primi anni della sua costituzione. Ciò è stato possibile attraverso la consultazione di rari documenti e di varie raccolte di giornali d’epoca non facilmente reperibili. Chiude il volume un florilegio di racconti, di leggende, di efficaci descrizioni legato a questa “scheggia di Paradiso”.

La vasta iconografia di corredo che accompagna il testo, in buona parte inedita o poco nota, ne diventa in alcuni casi parte integrante, conferendo al volume una maggiore valenza nell’ambito della storiografia cittadina.

Pertanto siamo ben lieti di mettere questo studio a disposizione di quanti  intendono approfondire e sviluppare questo argomento.

Il Presidente del C.d.a. (Enzo Russo)