"Queste sono pagine importanti per la comprensione di un territorio che non ha mai smesso, nei secoli, nei millenni, di dare il suo contributo alla storia evolutiva della civiltà mediterranea, ma pure all'intero continente.
Santino Recupero, storico a tutti gli effetti sul campo, è riuscito a collegare questo territorio e le vicende dei suoi abitanti ad un tempo mitico, ma realissimo che ci appartiene tutto e del quale noi facciamo parte.

La sicula e leggendaria AßákáIvov (il nome è greco), non ci è estranea, né ci sono estranei i Fenici, che sulle nostre coste impiantavano estemporanei empori, né i Cartaginesi per alleanze, duri scontri, commerci. Né i Greci e i Siracusani; persino i Mamertini prima dei Romani, dei Bizantini, degli Arabi e dei Normanni. Siamo stati coinvolti in lotte, battaglie, occupazioni, siamo stati permeati da culture diverse ciascuna delle quali ha lasciato composite impronte, financo da religiosità che ancora non hanno cessato di orientare il nostro senso del divino trascendente. 

Prof. Gino Conti