Non avevamo l'età...

Protagonisti sempre noi, i giovani di ieri, che oggi siamo, e di molto, avanti negli anni. Sono attimi della nostra storia, vissuta non importa dove, ma è fondamentale sapere quando: per conoscere aspetti di un mondo che rivive nei nostri ricordi, e che non è lo stesso per chi ci ha preceduto o per chi è arrivato dopo di noi! Eravamo minorenni cresciuti in un Paese che usciva da una guerra, e proprio per questo non avevamo niente: le conquiste si facevano a poco a poco, ma bastava un nonnulla per farci perdere quel che credevamo fosse acquisito. La nostra è stata una lenta, continua, inarrestabile marcia per poter dire, finalmente, che eravamo grandi. Ma una volta raggiunta la maggiore età? Chi è in grado di rispondere a questo interrogativo? Oggi qualcosa ci lega a quegli anni. Rimpiangiamo forse la spensieratezza, i compagni di scuola, i primi innamoramenti, i nostri insegnanti, lo sport, le disavventure, la goliardia, il divertimento, le risate, le incomprensioni. Nonostante tutto, ci sono sempre lacrime di commozione. Per chi? Per un tempo che non tornerà, per chi è andato via per sempre, e forse anche per i nostri genitori, un tempo giovani, forti, i migliori che potessimo desiderare. Chi ha la fortuna di averli ancora, e li vede invecchiati, deboli, indifesi, comprende che il tempo è passato... ma sa di non poter fare nulla per fermarlo! Pensiamo a loro leggendo queste pagine...