Dopo la separazione con Dario, Adriana lascia per sempre Roma portando con sé la figlia tredicenne in una Messina eterea, la città tracciata con gli acquerelli, in cui l’orizzonte appare segnato dall’abbraccio della costa sul mare. 

Per loro inizia così una nuova vita. Nuova in tutti i sensi. Nuovi amici per la figlia Federica, nuovi colleghi per Adriana, l’ambiente caloroso di una famiglia reso possibile dall’affetto e dalla presenza continua dei nonni, nuove passioni e un tenerissimo cucciolo di nome Nuvola. E poi Messina è la città in cui vive Lorenzo, il grande amore ai tempi della scuola, protagonista del romanzo precedente Storia di un amore invisibile.

Con un inizio così promettente niente potrebbe andare storto per Adriana e la figlia, se non fosse per il fatto che Federica non riesce a perdonare la madre di averla strappata via dalla sua vita. A complicare ulteriormente le cose ci pensano le circostanze: Adriana insegna proprio nello stesso Liceo della figlia. Si manifestano così i primi malumori di un’adolescenza che inizia a sbocciare intutto il suo splendore. Piccole battaglie quotidiane, episodi di bullismo, risposte irriverenti e orgogliose, la voglia di apparire al mondo non più come una bambina.

Federica affronta un percorso di crescita difficile, che sembra essere minato dalle mancanze affettive del padre. Mancanze che, puntualmente, la madre cerca di colmare mostrandosi forte e assumendosi colpe non sue.

Adriana è una donna capace di leggere nel cuore degli adolescenti e di affrontare immense tempeste per salvare il sorriso di sua figlia, ma incapace di dare ascolto al suo cuore. Ciò che la aspetta è il lungo viaggio interiore per risalire dal passato, perdonarsi i rimpianti e le scelte sbagliate, e imparando infine una lezione fondamentale: anche i passati dolorosi possono salvarti la vita.

Lorenzo Porretta, scrittore di Il coraggio di una madre, ci mostra come certe promesse non hanno bisogno di essere tradotte in parole. Si rinnovano con gli sguardi, in alcune e precise gentilezze, nell’affetto che traspare dall’inclinazione della voce richiamando i ricordi alla memoria, nella certezza di esserci sempre. Nonostante i nuovi e importanti legami. Nonostante il dolore. Tra le pagine del romanzo non manca, infatti, l’amore nelle sue molteplici venature. Un amore intenso e leale che si respira ad ogni riga, anche in quelle più dolorose. Il coraggio di una madre è un romanzo dolce e descrittivo, dai toni tiepidi e familiari, che si lascia leggere d’un fiato disarmando il lettore e, in fine, lasciando la sensazione che un amore così onesto e radicato sia quello di cui tutti noi abbiamo bisogno.