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In ogni momento in cui mi sento ispirata scrivo, in qualsiasi posto io mi trovi, in qualsiasi periodo o momento della giornata.

Quando sento quei pensieri agglomerati di parole allora lì avverto il bisogno di mettere nero su bianco.

Avevo già provato a scrivere lo scorso Gennaio (2020), ma poi avevo eliminato tutto perché mi sentivo forzata ed oppressa, non sapevo cosa scrivere perché pensavo continuamente a tutte le persone che mi stanno vicino e che avrebbero letto e quindi mi sarei dovuta esporre a 360 gradi e provavo vergogna, anche se non è un buon motivo per provare vergogna, magari è più imbarazzo.

Nel corso di un anno però sono cambiate tante cose, ho capito che niente dura per sempre e che bisogna rischiare e avere il coraggio di uscire fuori dalla propria bolla.

Sono crollate tante mie certezze, ho capito che non bisogna dare niente per scontato, che spesso si capisce quanto si stava bene prima solo quando si inizia davvero a stare male.

Ho capito che il futuro non è mai certo, che gli amici a volte sono solo di passaggio, che le persone che amiamo spesso se ne vanno e non sempre per loro volontà.

Ho capito che bisogna dire “Ti voglio bene” altrimenti si vive di rimpianti, ed io ho scelto di non averne ed è per questo che ho deciso di scrivere questo libro nonostante tutti i “Contro” che in realtà erano solo paranoie.

Si vive una volta sola e non si sa neanche per quanto tempo, io voglio poter lasciare qualcosa di me e ciò che dura per sempre è ciò che è stato scritto.

Buona lettura e spero possiate rivedervi in ciò che scrivo o perlomeno apprezzarlo."