La storia racconta di un "viaggio nella memoria", tra usi e costumi della tradizione Siciliana, di una ragazza, che per motivi di studio ha dovuto lasciare la sua Terra, la Sicilia, ed il suo piccolo paese, per andare a Firenze, esaudendo, così, il suo sogno di bambina, quello di diventare un giorno un bravo architetto.
In questo viaggio della memoria, la protagonista si serve di una "macchina del tempo", che le permetterà di andare a ritroso nel suo passato, raccontando aneddoti, storie, tradizioni religiose, usi e costumi della sua Terra; e incontrerà dei Personaggi immaginari lungo il suo viaggio verso la città del suo "traguardo"... Durante tutto il viaggio, mentre il tempo reale le sfuggirà di mano, trascorrendolo velocemente all'interno del suo lavoro (lo studio), le ritorneranno in mente gli insegnamenti della vita passata, che l'hanno cresciuta, insegnandole quella "Pazienza" e quella "Saggezza" tipica della "Gente di una volta". Allora, lei attingerà a quella "fonte", trovando nei momenti di sconforto delle risposte che la porteranno vittoriosa al giorno della laurea, e finalmente ritornerà nella sua bella Sicilia, insieme ad un compagno di viaggio, non più immaginario, ma reale.