Le ricorrenze centenarie dovrebbero offrirci non solo formali momenti celebrativi, ma anche interessanti spunti per nuove e originali ricerche sul tema. Nel corso degli ultimi decenni la storiografia ha ben evidenziato l’importanza del ruolo avuto da Luigi Rizzo in un momento militarmente delicato della nostra storia passata, profondamente segnato dalla débacle di Caporetto. È indubbio, infatti, che le sue epiche imprese riuscirono a sollevare il morale di una intera nazione ormai rassegnata a subire una sconfitta divenuta ineluttabile. Gli aspetti umani del nostro concittadino furono ben tratteggiati dalla moglie in una toccante intervista, rilasciata negli anni ’70, pubblicata su una famosa rivista; più di recente sono affiorati nei teneri ricordi della figlia compendiati in un’interessante pubblicazione. Meno studiato, invece, l’aspetto più strettamente popolare del personaggio, come palesano i più diffusi periodici dell’epoca sui quali celebri artisti con splendidi disegni hanno immortalato i momenti topici delle sue azioni militari la cui ricorrenza è stata puntualmente sottolineata. Non è difficile altresì constatare come anche gli afflati lirici e le arti figurative in tutte le loro variegate manifestazioni non rimasero insensibili di fronte all’eroe. Tuttavia il legame istauratosi tra il valore dell’azione militare e la capacità di cristallizzarsi nell’anima popolare non ha goduto di altrettanta attenzione. A tal fine la ricerca dovrebbe essere rivolta anche alla poliedrica narrativa divulgativa in tutte le sue varie espressioni, alle molteplici forme massmediali e iconografiche, ai semplici oggetti didattici e di uso scolastico, all’appassionante mondo della figurina, della cartolina, della filatelia, della fumettistica, non omettendo, ovviamente, di evidenziare la sterminata pubblicistica e la consistente bibliografia sviluppatasi intorno al personaggio. Ne verrà fuori un quadro inedito, ricco di stimoli da sottoporre alla valutazione storica, onde poter facilmente constatare che Luigi Rizzo è l’eroe italianopiù citato, più ricordato, in ultima istanza, più amato tra i più celebrati personaggi del secolo scorso.